top of page

Parole e fatti : politiche culturali a confronto


Mentre Eurostat mostra gli impietosi dati sullo scarso investimento Italiano in Cultura, la Francia rilancia gli investimenti con il neo-ministro aumentando la spesa pubblica

Il nostro Paese continua a spendere poco ed in modo inefficiente in cultura e istruzione. Sono questi i dati che emergono dall’ultimo rapporto dell’Eurostat : l’Italia è all’ultimo posto nell’UE per percentuale di spesa pubblica destinata all’istruzione ed alla cultura.

Sarebbe quantomeno ingenuo dare la colpa alla crisi per questo gap in due settori così strategici come quelli della cultura e dell’istruzione. I dati ci dimostrano non soltanto l’insufficienza in generale delle risorse destinate all’istruzione, ma una carenza di investimenti nei giovani universitari che rappresentano il futuro del nostro paese. Una carenza che è ancora più evidente nel settore della cultura, in un paese come il nostro che ha un patrimonio unico al mondo. Un patrimonio in grado, con investimenti mirati e risorse ben gestite, di creare occupazione e crescita economica. Occorre considerare, al di fuori delle solite frasi di rito, quanto gli investimenti in cultura rappresentino un aspetto strategico per lo sviluppo del nostro Paese. Soprattutto se osserviamo altri esempi europei, dotati di asset minori ma aventi risultati considerevoli a causa di maggiori investimenti e anche, soprattutto, ad una migliore gestione del proprio patrimonio.

Ed in Francia ? Audrey Azoulay, classe 1972, è stata nominata Ministro per la Cultura e la Comunicazione e si distingue senza dubbio per il suo profilo tecnico........ Il 1° marzo il progetto di legge sulla libertà di creazione, l'architettura e il patrimonio (detto «projet de loi CAP») è stato approvato in adozione finale: affermare la libertà di creazione artistica, anche attraverso il suo riconoscimento legislativo, e creare un «ecosistema favorevole agli artisti», modernizzare la protezione del patrimonio culturale e promuovere l'architettura.

All'intervento legislativo si affianca un notevole impegno a livello finanziario: per il 2016, infatti, il Ministero della Cultura e della Comunicazione stanzia un budget di 7,9 miliardi di €, con un aumento del 2,9% rispetto all'anno precedente. A fronte di un impegno totale per la cultura di 9,4 miliardi di €

Recent Posts
Archive
Search By Tags
bottom of page